In molti sport da combattimento, sono definiti colpi "proibiti" o "illegali" quelli che, per la loro pericolosità intrinseca o per la vulnerabilità della zona colpita, non sono ammessi dalle regole. L'infrazione di queste regole può portare a penalizzazioni, squalifiche o, in casi estremi, all'interruzione immediata dell'incontro.
Di seguito, alcuni esempi comuni di colpi proibiti (si noti che le regole specifiche variano a seconda dello sport e dell'organizzazione):
Colpi alla nuca e alla spina dorsale: Colpire la parte posteriore della testa (nuca) o la spina dorsale è quasi universalmente proibito. Queste zone sono particolarmente vulnerabili a danni seri al sistema nervoso. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nuca%20e%20Spina%20Dorsale.
Colpi all'inguine: Gli attacchi all'inguine sono considerati pericolosi e antisportivi. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Colpi%20all'Inguine.
Colpi alla gola: Colpire direttamente la gola può causare gravi difficoltà respiratorie e altri danni. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Colpi%20alla%20Gola.
Colpi alla testa di un avversario a terra: Molte regole proibiscono di colpire un avversario che è a terra e non può difendersi efficacemente. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Colpi%20alla%20Testa%20di%20un%20Avversario%20a%20Terra.
Colpi alla schiena della testa: Similmente ai colpi alla nuca, anche i colpi alla parte posteriore della testa sono considerati illeciti. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Colpi%20alla%20Schiena%20della%20Testa.
Gomitate discendenti "12-6": Alcune organizzazioni di MMA (Mixed Martial Arts) vietano le gomitate discendenti dirette verso il basso, considerate particolarmente pericolose per la testa. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Gomitate%20Discendenti%2012-6.
Morsi, graffi, e altri atti antisportivi: Mordere, graffiare, sputare o compiere altri atti considerati antisportivi sono severamente vietati. Vedi https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Atti%20Antisportivi.
È fondamentale che i combattenti, gli allenatori e gli ufficiali di gara conoscano a fondo le regole specifiche dello sport che praticano per garantire la sicurezza e l'integrità della competizione.